Tesla Diner:
il ristorante del futuro

Il primo Tesla Diner ha aperto ufficialmente a Hollywood, Los Angeles, portando nel mondo della ristorazione il mix unico di tecnologia e design retro-futuristico che caratterizza il brand Tesla. L’inaugurazione, avvenuta a fine luglio 2025, segna un nuovo capitolo nella strategia di Elon Musk: unire la ricarica dei veicoli elettrici con un’esperienza gastronomica e di intrattenimento senza precedenti.

Un concept tra drive-in e futurismo

Il ristorante sorge al 7001 Santa Monica Boulevard, una location strategica che combina diner in stile anni ’50 e un’area drive-in con maxi schermi. Il progetto, aperto 24 ore su 24, integra anche 80 stazioni di ricarica Supercharger V4, accessibili non solo alle Tesla ma anche ai veicoli dotati di standard NACS.

L’architettura mescola nostalgia e innovazione: luci al neon, facciate cromate e richiami all’immaginario dei vecchi drive-in americani si fondono con elementi hi-tech come i robot Tesla Optimus e camerieri sui pattini da roller disco. Le proiezioni di film classici completano l’esperienza, visibili sia dall’area ristorante sia direttamente dalle auto parcheggiate.

Un menù di comfort food in chiave Tesla

Il menù, curato dallo chef Eric Greenspan, punta su piatti iconici della cucina americana con un tocco scenografico. Tra le proposte figurano chicken & waffles, chili di Wagyu, hot dog con salsa al formaggio, cinnamon roll e pie à la mode.

I prezzi sono accessibili, variando dai 4 ai 15 dollari: hamburger a 13,50 dollari, torte a 12 e bevande gassate artigianali a 4. Particolare attenzione è stata posta al packaging, ispirato al design del Cybertruck, pensato per diventare elemento distintivo e instagrammabile.

Tecnologia integrata per un’esperienza unica

Il Tesla Diner non è solo un ristorante, ma un hub digitale: le ordinazioni possono essere effettuate direttamente dal touchscreen delle auto Tesla, anche prima dell’arrivo, e il pagamento avviene in automatico tramite l’account del veicolo. L’integrazione con Tesla Theater consente di sincronizzare film e audio direttamente sul sistema dell’auto, trasformando l’attesa della ricarica in un’esperienza immersiva.

Accoglienza e prime reazioni

L’inaugurazione ha attirato centinaia di curiosi, appassionati e influencer, creando file lunghe e attese di oltre tre ore. L’entusiasmo generale per il design e l’originalità del progetto è stato affiancato da alcune critiche, soprattutto legate a problemi tecnici dell’app per ordinare e alla qualità complessiva del cibo, giudicata da alcuni visitatori non all’altezza dell’hype mediatico.

Prospettive future

Elon Musk ha già anticipato la volontà di replicare il format in altre città strategiche e lungo le principali direttrici dei Supercharger, con particolare interesse per Starbase, in Texas, dove sorge il quartier generale di SpaceX. Se il modello si dimostrerà sostenibile e capace di attrarre clientela, potrebbe inaugurare una nuova era per i punti di ricarica: non più semplici stazioni, ma luoghi di intrattenimento e socialità.